ForumCommunity

Naruto

« Older   Newer »
  Share  
RockingQueen
view post Posted on 22/3/2008, 18:55




image


Naruto Uzumaki è un ragazzo dodicenne del Villaggio di Konoha, sede dei ninja del Paese del Fuoco, che insegue il sogno di diventare Hokage, cioè ninja più forte nonché capo del villaggio. Il giovane custodisce in sé un segreto di cui lui stesso è all' oscuro: il Quarto Hokage ha sigillato il demone della Volpe a nove code dentro il suo corpo (Naruto è suo figlio anche se lui ne è all' oscuro per molto tempo). Da quel momento in poi, nonostante il quarto Hokage volesse che fosse considerato come salvatore del Villaggio, Naruto fu sempre associato da tutti gli abitanti del villaggio allo spirito demoniaco che viveva in lui e perciò crebbe isolato da tutti, senza riuscire a spiegarsi il motivo della sua emarginazione. Così, per poter attirare su di sé un po' di attenzione, iniziò a comportarsi da teppista, fingendosi sempre allegro e tentando di nascondere l'enorme sofferenza patita per la propria solitudine e per l'odio nutrito verso di lui dagli abitanti del villaggio. In questo frattempo Naruto venne bocciato per la terza volta all'esame dell'accademia per il diploma di Genin, a cui lui teneva molto, dopo questa delusione profonda il suo dolore interno aumentò ulteriormente. Questa situazione cambiò radicalmente quando il suo maestro Iruka Umino, l'unico ad aver compreso i veri sentimenti di Naruto, gli salva la vita dal maestro Mizuki, un traditore che aveva spinto il ragazzo a rubare un prezioso rotolo, il quale un tempo apparteneva al primo Hokage, contenente delle tecniche proibite. In questo frangente Naruto viene finalmente a scoprire il suo segreto. Questo, unito al desiderio di salvare il maestro Iruka, gli dà la spinta necessaria a sconfiggere Mizuki con la tecnica che era riuscito ad apprendere dal rotolo, la Tecnica Superiore della moltiplicazione del corpo. Grazie a questa dimostrazione di coraggio e di capacità, il ragazzo riesce anche a guadagnarsi la promozione a Genin (ninja novizio) dallo stesso Iruka, diventando ufficialmente un ninja. Naruto entra così a far parte del Team 7 insieme a Sakura Haruno e Sasuke Uchiha, sotto la guida del maestro Jonin Kakashi Hatake.


Personaggi principali


image


Naruto è il progagonista principale del manga. È un ragazzo di 12 anni che aspira al titolo di Hokage, il ninja più forte del Villaggio della Foglia (Konhoa). La sua infanzia è stata molto difficile, Naruto infatti ha sempre vissuto solo, senza l'affetto dei genitori e senza un amico, isolato da tutti per via del grande segreto che portava dentro di se.
Dodici anni prima infatti, il Villaggio della Foglia fu attaccato da Kyubi, una terribile volpe a nove code che mise in serio pericolo la sicurezza del villaggio. Fortunatamente il Quarto Hokage riuscì a sigillare lo spirito della volpe, rinchiudendolo nel corpo di Naruto, allora neonato.
Nel fare ciò il Quarto Hokage perse la vita, ed espresse come suo ultimo desiderio quello che Naruto venisse considerato un "Eroe" perchè grazie a lui il Villaggio della Foglia fu salvato. Purtroppo non fu cosi, anzi, la gente del villaggio si teneva alla larga da questo povero ragazzo, e con il passare del tempo Naruto iniziò a comportarsi da teppista per attirare l'attenzione su di se. Tutto questo durò fino al giorno in cui Naruto diventò Genin, ottenendo il diploma dell'accademia ninja. Dopo essersi diplomato infatti, Naruto venne assegnato al gruppo 7 composto da Sasuke Uchiha, Sakura Haruno e dal maestro Kakashi e da quel giorno promise di impegnarsi seriamente e di non arrendersi mai per arrivare a realizzare il sogno più grande della sua vita: quello di diventare Hokage del Villaggio della Foglia.


image


Sasuke fa parte di uno dei più potenti e rispettati clan del Villaggio della Foglia: il Clan Uchiha. Sasuke crebbe nell'ombra di suo fratello maggiore, Itachi, un vero genio delle arti ninja e molto esperto nell'uso dello sharinghan, diplomatosi all'Accademia con il massimo dei voti a 7 anni, divenuto Chunin a 10 anni, e leader della Squadra Speciale a 13 anni. Per questa sua immensa abilità, l'intero clan concentrò le sue attenzioni su Itachi, considerandolo un elemento eccellente per rinforzare i rapporti fra il clan ed il villaggio. In particolare, anche il padre di Sasuke, Fugaku,ninja molto esperto ma non molto potente, rivolse tutte le sue attenzioni al primogenito. Fu proprio Itachi l'unico a riconoscere l'abilità del fratello minore, ma si rifiuto di aiutarlo negli allenamenti perché in lui vedeva molta più potenza. Anche dopo essere entrato all'Accademia ninja, Sasuke non riuscì a sottrarsi dall'ombra del fratello, pur essendo il migliore in ogni campo. Suo padre infatti continuò a confrontarlo con il fratello, senza fare alcun apprezzamento alle sue personali capacità. Un giorno però, accadde un fatto molto strano. Sasuke, di ritorno dall'accademia vide che tutti i membri del clan Uchiha erano morti, ad eccezione del fratello Itachi. Sasuke capì subito quello che era successo, e quando chiese al fratello perchè avesse compiuto un atto del genere, Itachi si limitò a rispondere che voleva vedere quanto fosse diventato forte. In seguito Itachi usò lo Sharingan Ipnotico sul fratello Sasuke ma decise di non ucciderlo, dicendo che non sarebbe valsa la pena. Da questo momento l'obiettivo di Sasuke sarà quello di allenarsi per diventare più forte del fratello Itachi ed ucciderlo per vendicare la morte dell'intero Clan Uchiha.


image


Sebbene in apparenza sia abbastanza calma e misurata, Sakura ha in realtà una doppia personalità. Dentro di lei infatti si rivela spesso la "Vera Sakura", ovvero la sua parte aggressiva ed irrascibile. Questa seconda personalità esiste separatamente all'interno della mente di Sakura, ed è in grado di annullare la Tecnica del Capovolgimento Spirituale di Ino. Comunque in qualche occasione anche Sakura si comporta come la sua seconda personalità, e questi momenti diventano sempre più frequenti con il passare del tempo, dato che la ragazza diventa sempre più sicura di sè. Nei primi anni di Accademia, Sakura era timida ed occasionalmente veniva presa in giro a causa della sua fronte ampia, fino a quando la più popolare Ino Yamanaka divenne sua amica, regalandole un nastro come simbolo della loro amicizia. Un giorno, Ino dice a Sakura che lei è ancora un fiore in bocciolo, e che quando fiorirà potrà diventare anche il più bello tra i fiori. Sakura vedeva Ino come un punto di riferimento, ma quando entrambe si invaghirono di Sasuke, divennero rivali. Diventata ninja, Sakura restituì il nastro ad Ino, e in più le disse che avrebbe portato il coprifronte sulla fronte solo quando sarebbe diventata più abile di lei. A differenza di molti altri personaggi, Sakura non ha avuto un'infanza tragica. Appena assegnata al Gruppo 7, fissa la sua attenzione soltanto su Sasuke e non sopporta Naruto. Poco dopo la loro assegnazione, Sakura dice a Sasuke di credere che Naruto si comporti così solo perché non ha genitori che gli dicono cos'è giusto o sbagliato. Sasuke, vissuto in solitudine per anni dopo lo sterminio del suo clan, le risponde: "La solitudine è un dolore che non ha nulla a che vedere con l'essere sgridati dai genitori. Sei insopportabile!". Dopo questo rimprovero, Sakura inizia a trattare meglio Naruto. Durante le prime missioni, e soprattutto nel Paese delle Onde, Sakura si rivela insuperabile nella conoscenza e nel controllo del chakra. Durante un allenamento, arrampicarsi sugli alberi senza mani, Sakura raggiunge la cima dell'albero al primo tentativo, dimostrando di essere superiore ad entrambi i suoi compagni di squadra. Kakashi decide di candidarla assieme agli altri per l'esame Chunin, e, dopo qualche esitazione, Sakura decide di partecipare. Durante l'esame Sakura diventa molto più matura, anche perché, nella Foresta della Morte, è costretta a proteggere i suoi compagni sconfitti da Orochimaru per una notte intera, e ad affrontare da sola il trio di Genin del Villaggio del Suono, inviato ad assassinare Sasuke. Usciti dalla Foresta della Morte, Sakura si ritrova ad affrontare nei preliminari della Terza fase dell'esame la sua amica Ino. Dopo un lungo scontro, in cui la "Vera Sakura" riesce a fermare la Tecnica del Capovolgimento Spirituale di Ino, le due si mettono K.O. a vicenda. Una volta risvegliatasi, Ino le dice che finalmente è sbocciata, diventando uno splendido fiore; le due quindi si riconciliano, ma restano comunque rivali.


image


Kakashi è un Jonin del villaggio della foglia, ed il leader del Gruppo 7, composto da Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha e Sakura Haruno. È conosciuto anche come il Ninja Sharingan, poiché nell'occhio sinistro ha impiantato lo Sharingan, l'abilità innata del Clan Uchiha, che gli è stato donato dal suo ex-compagno di squadra Obito Uchiha. Utilizzandolo si dice che abbia copiato più di mille tecniche. Sebbene dica di avere molti hobby, il suo passatempo preferito è certo la lettura della serie Il paradiso della pomiciata, un libro per adulti scritto da Jiraiya, e che è un bestseller nel mondo di Naruto. Kakashi lo legge principalmente mentre si sta allenando o mentre parla con Naruto, Sasuke e Sakura. Più avanti nella serie legge i volumi successivi, "La violenza della pomiciata" e "Le tattiche della pomiciata". Kakashi è considerato un rivale da Gai Maito; questi lo sfida ad ogni occasione, ma Kakashi resta sempre indifferente. Kakashi indossa sempre una maschera che gli copre il volto fin sopra il naso, lasciando scoperti soltanto gli occhi, e porta il coprifronte inclinato a coprire l'occhio sinistro e lo Sharingan. Si sa che tutti i membri della sua famiglia sono morti. Suo padre, Sakumo Hatake, noto anche come "Zanna Bianca della Foglia", era un ninja molto famoso, che si è suicidato dopo aver fatto fallire una missione pur di salvare i suoi compagni. Proprio come suo padre, le cui abilità erano paragonabili a quelle dei tre Ninja Supremi, Kakashi era considerato un ninja geniale. Si diplomò all'Accademia Ninja a 5 anni, e divenne Chunin a 6. A 13 anni Kakashi diventò Jonin, soprattutto perché la Terza Guerra Mondiale dei Ninja richiedeva un elevato numero di ninja. Come regalo di promozione, gli fu assegnato il comando del suo team in una missione di sabotaggio nel Paese delle Rocce con i compagni Obito Uchiha e Rin. Durante la missione Rin fu catturata dai ninja della roccia e Obito intendeva andare subito a salvarla, ma Kakashi gli rispose di concentrarsi sulla missione, per evitare di commettere lo stesso errore del padre. Nonostante l'opposizione di Kakashi, Obito andò comunque a salvare Rin, non prima di avergli detto che secondo lui la Zanna Bianca della Foglia era un grande eroe. Kakashi così decise di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perse l'occhio sinistro. Obito, per aiutarlo, riuscì ad attivare per la prima volta il suo Sharingan, ma poco dopo aver salvato Rin, l'Uchiha rimase sepolto per metà sotto una frana causata dai nemici. Sapendo di essere in fin di vita, Obito decise di cedere il suo occhio a Kakashi, facendolo trapiantare da Rin. Dalla morte dell'amico, Kakashi cambiò, diventando più simile a Obito sotto alcuni aspetti, soprattutto considerando di più il lavoro di squadra. Per questo motivo l'esame a cui sottopone i suoi allievi è quello di riuscire a rubargli due campanelli; per dei Genin riuscirci è impossibile senza un buon lavoro di squadra. I primi a superare il test sono Naruto, Sasuke e Sakura, e per questo diventano ufficialmente dei Genin. Kakashi tuttavia ha ereditato da Obito anche la tendenza ad essere sempre in ritardo, e la capacità di inventarsi sempre una nuova scusa per giustificarsi; in realtà i suoi ritardi sono dovuti al fatto che ogni giorno si reca alla tomba degli "eroi" del Villaggio, i ninja morti durante missioni o guerre, a trovare il suo amico.


image


Neji, del Villaggio della Foglia, appartiene alla casata cadetta del clan Hyuga. Secondo una antica tradizione di questo clan infatti, solo il primogenito ha diritto a diventare erede della casata principale, e sarà colui che avrà il compito di conservare l'abilità innata degli Hyuga: il Byakugan. La casata cadetta invece ha il compito di proteggere sempre gli appartenenti alla casata principale. Proprio per questo motivo Neji odia la cugina Hinata, discendente della casata principale. Durante le eliminatorie dell'esame per la selezione dei Chunin, si dovrà battere proprio contro la cugina Hinata, alla quale non risparmierà colpi, e la sconfiggerà brutalmente. In seguito, durante la terza prova dell'esame di selezione, Neji si scontra con Naruto, affermando più volte che il destino è inevitabile, e che Naruto come fallito avrebbe perso. Naruto non ha mai smesso di credere in se stesso e grazie al chakra della volpe a nove code che racchiude dentro di se riesce a sconfiggere Neji.


image


Rock Lee è l'unico ninja a non essere in possesso di arti magiche o illusorie. Durante il periodo dell'accademia, Lee viene costantemente preso in giro per la sua condizione, ma decide di voler diventare un ninja rispettabile nonostante la sua mancanza. Purtroppo non sembra nemmeno tagliato per le arti marziali, a differenza di Neji Hyuga, suo compagno di squadra, che è un un genio in tutte le arti ninja. Proprio per questo Neji diventa immediatamente il rivale di Lee; questi intende riuscire a sconfiggerlo allenandosi molto più di lui, ed utilizzando soltanto le arti marziali. Ma la solitudine e la mancanza di risultati pesano molto su Lee anche se cerca di nasconderlo. Incontrando il Maestro Gai , trova una guida e un modello, ne assimila infatti il comportamento eccentrico e l'aspetto esteriore. Inoltre Lee è innamorato di Sakura Haruno, ma quando le dichiara i propri sentimenti (prima degli esami di selezione) viene brutalmente respinto per il suo aspetto poco gradevole e sopratutto per la foltezza delle sue sopracciglia. Nonostante ciò Lee promette a Sakura di proteggerla in ogni occasione e, come vedremo, lo farà durante la seconda prova tenendo fronte ai ninja del suono di Orochimaru. Fondamentale per lo sviluppo del personaggio è anche l'incontro contro Gaara, in cui Rock Lee mostra tutta la profondità del suo carattere; in tale occasione sfodera due tecniche considerate estremamente pericolose: quella del Loto frontale e quella del Loto posteriore. Per eseguire perfettamente queste tecniche il ninja deve aprire le porte del Chakra. Vi sono 8 diverse porte: la prima e' quella dell'Apertura, la seconda quella del Riposo, della Vita, della Ferita, della Chiusura, della Visione, dello Stupore, e della Morte. Per eseguire la tecnica del loto frontale Rock Lee necessita di aprire solamente le prime due porte, invece la tecnica del loto posteriore richiede l'apertura di cinque porte. Un ninja che apre tutte e 8 le porte acquista un potere immenso, superiore a quello dell'Hokage, ma inesorabilmente, come una fiamma che avvampa, si spegne insieme al potere. Queste porte sono dei limitatori che impediscono di evocare una quantità di Chakra eccessiva; aprendole Rock Lee libera una potenza ed una velocità inaudite. Una volta pronto esegue la tecnica del loto posteriore, ritenuta letale e pericolosissima anche per chi la esegue, ma Gaara riesce a sopravvivere al colpo utilizzando la sua sabbia come scudo. Lo scontro si capovolge e Rock Lee viene sconfitto riportando gravissime ferite ad un braccio e ad una gamba. Subito dopo lo scontro gli viene riferito che non potrà mai più combattere e di conseguenza diventare chunin. La sua vita va avanti fino al ritorno di Tsunade, una dei 3 ninja leggendari, al villaggio della foglia, che lo cura e gli permette di tornare ad essere un ninja.


image


Tenten è una giovane kunoichi del villaggio della Foglia la cui specialità consiste nell'utilizzo di qualsiasi tipo di arma. Il suo arsenale comprende quindi oltre agli shuriken e ai kunai anche bastoni, tonfa, nunchaku, katana, kusarikama, catene... Più in la nella serie associerà a queste anche l'uso di esplosivi. Oltre alla sua grande verasatilità nel maneggiare le armi bianche Tenten vanta anche una mira fuori dal comune: su 100 bersagli la percentuale di errore è nulla. Il Soshoryu (inserito solo nell'anime) è l'attacco speciale di Tenten e consiste nell'evocazione a partire da due rotoli,tramite le posizioni delle mani, di due draghi di fumo che si attorciliano in aria creando una spirale; a questo punto il fumo scompare rivelando i due rotoli su cui sono incisi i nomi delle varie armi, risalendo la spirale con un salto Tenten evoca, al passaggio della mano, ciascun arma e le scaglia rapidamente contro l'avversario. Se il primo colpo va a vuoto Tenten salta nuovamente in aria e tramite fili di chakra reindirizza le armi contro il proprio avversario. Tenten fa parte del Team Gai assieme a Rock Lee e Neji Hyuga verso il quale nutre una sincera ammirazione o forse qualcosa di più. La maggior ambizione di Tenten è quella di divenire un giorno forte come la leggendaria ninja Tsunade. La si vede quindi allenarsi spesso... a differenza delle altre kunoichi che sembrano preoccuparsi maggiormente della loro vita sentimentale che del loro essere ninja. Tenten dimostra di essere una ragazza coraggiosa e determinata perfettamente a conoscenza delle sue debolezze come dei suoi punti di forza. Nonostante la dura vita dei ninja Tenten affronta le giornate con il sorriso sulle labbra e si dimostra una persona ottimista. Leggendo il secondo databook si scopre che questa graziosa kunoichi ha l'hobby dei tarocchi e adora il cibo cinese. Durante l'esame di selezione dei Chunin verrà pesantemente sconfitta da Temari del villaggio della Sabbia ma nonostante questo dopo la convalescenza la vedremo allenarsi con Neji. Sebbene Tenten sia solo un personaggio secondario ha comunque un ruolo all'interno del suo team, è infatti l'elemento armonizzante della squadra: nè imperscrutabile come il giovane Hyuga, nè esuberante come Lee.


image


Appartiene al clan Nara, ed ha ereditato dal padre le tecniche che gli permettono di controllare le ombre. Molto svogliato e pigro, è dotato di una brillante capacità strategica e di un intelligenza fuori dal comune; possiede infatti un quoziente intellettivo superiore a 200. Proprio per queste sue capacità è il primo dei Genin dell'età di Naruto a diventare Chunin, proprio nell'esame interrotto da Orochimaru, durante l'incontro brillantemente combattuto (ma da cui si è ritirato proprio per la sua pigrizia e svogliatezza) contro la ninja della sabbia Temari. Condivide un solidissimo legame con Choji Akimichi che considera il suo migliore amico. Molto attaccato anche al suo maestro Asuma Sarutobi, quando lo vede perire di fronte ai suoi occhi, ucciso da Hidan non ci vede più dalla rabbia e decide di vendicare il maestro.


image


Ino Yamanaka è un Genin assegnato al Team 10 di Asuma Sarutobi. Con i suoi compagni di squadra, Shikamaru Nara e Choji Akimichi, formano il trio di seconda generazione Ino-Shika-Cho (infatti in passato, anche i rispettivi padri facevano parte dello stesso gruppo). Dapprima sembra che Ino sia dispiaciuta di essere in squadra con loro (Shikamaru è impopolare, è Choji è un ciccione), ma ora ha un forte legame con entrambi. Ino è la figlia di Inoichi Yamanaka e appartenente al clan Yamanaka, che dirige un piccolo negozio di fiori a Konoha. Parte del legame che la unisce ai suoi compagni può derivare da suo padre, che era un ottimo compagno e amico dei padri di Shikamaru e Choji. Lei, Shikamaru e Choji indossano lo stesso tipo di orecchini: un piccolo anello d'argento.
Ino possiede una utilissima tecnica: la Tecnica del Capovolgimento Spirituale che le consente di impossessarsi del corpo dell'avversario. Inizialmente il limite di tempo durante il quale Ino può rimanere all'interno del corpo nemico è di soli 5 minuti, ma la durata della tecnica dipende dall'abilità dell'utilizzatore. Questa tecnica ha però un punto debole: i danni che vengono riportati dal corpo posseduto vengono riportati dalla stessa Ino dunque è impossibile per lei ferire o danneggiare il corpo posseduto. Ino è inoltre capace di far allungare i suoi capelli utilizzandoli come un'arma. Ino è rivale in amore di Sakura Haruno.
Il nome "Ino" significa "cinghiale selvaggio" (ecco perché Sakura per insultarla chiama Ino "maiale"). Il suo nome è un contrasto ironico con quello del suo compagno di squadra Choji, il cui nome significa "farfalla", dal momento che è più di 2 volte più grosso di lei.


image


Choji Akimichi è un membro del clan Akimichi, uno dei quattro nobili clan di Konoha. Essendo un Akimichi, Choji conosce diverse tecniche segrete che gli permettono di espandere parti del proprio corpo di diverse volte rispetto alla grandezza normale, la più comune di queste è la Tecnica dell'Ingrandimento. Lui usa questa tecnica per eseguire l'attacco "Proiettile umano", dove si trasforma in un enorme palla e attacca l'avversario rotolandogli addosso. Choji viene facilmente motivato al pensiero del cibo e si agita molto quando qualcuno lo chiama ciccione poiché lui stesso si definisce semplicemente un po' robusto. Tuttavia lui non nasconde il proprio amore per il cibo, gli piace il barbecue Coreano e porta il Kanji giapponese di "mangiare" sulla sua giacca. La sua costante fame è anche una costante seccatura per i suoi compagni di squadra poiché saziarsi spesso viene prima di altre necessità come la salute e i compagni di squadra. Choji però è anche molto leale e di cuore puro, e si dimostra un buon amico. Viene sconfitto nella terza prova di selezione dei chunin da Dosu, ma in seguito, durante l'inseguimento di Sasuke Uchiha, si scontra con uno del quartetto del suono Jirobo, e grazie alle pillole Akimichi (tre pillole al gusto di spinaci, curry e peperoncino) subisce alcune trasformazioni, aumentando il suo chakra e riuscendo quindi a vincere pur con gravi lesioni fisiche. I cibi preferiti da Choji sono il barbecue Coreano, le patatine fritte e le caramelle. Il suo hobby è comprare patatine e la sua parola preferita è "Carne". Choji è il miglior amico di Shikamaru. I due si fidano completamente l'uno dell'altro e Shikamaru è probabilmente l'unico che riesce a vedere la vera forza di Choji il quale a sua volta se necessario sarebbe pronto a sacrificare la propria vita per l'amico. Durante la saga dell'Inseguimento di Sasuke viene rivelato che Choji, quando era una bambino, era spesso messo da parte dagli altri bambini perché non era bravo a giocare ai "Ninja". I suoi compagni stavano sempre a rimproverarlo dicendogli che qualsiasi squadra in cui lui andava era destinata a perdere. Un giorno loro semplicemente si rifiutarono di farlo giocare, tuttavia Shikamaru prende le sue parti dicendo che in quel modo sarebbero stati dispari. Ciò diede a Choji una piccola speranza ma alla fine non fu comunque lasciato giocare. Mentre si sta allontanando Choji nota una farfalla caduta nella tela di un ragno e la libera, Shikamaru vedendolo smette di giocare e lo segue. Alcuni minuti dopo, Choji e suo padre stavano parlando sul tetto di un edificio e quest'ultimo gli disse che un giorno avrebbe incontrato qualcuno che lo avrebbe accettato e che probabilmente sarebbero diventati ottimi amici. Shikamaru fu il primo che non badò alle difficoltà atletiche di Choji e scoprì il suo buon cuore ed è questo il motivo per cui diventeranno ottimi amici.


image


Kiba Inuzuka fa parte del clan Inuzuka del Villaggio della Foglia, conosciuto per l'uso di cani ninja durante i combattimenti, con i quali si trovano in perfetta simbiosi. I cani allevati dagli Inuzuka infatti, conoscono delle tecniche ninja, che gli permettono di aiutare il proprio padrone in battaglia. Akamaru è il cane ninja di Kiba, è considerato il suo migliore amico e i due sono in grado di diaglogare, spesso infatti Akamaru avverte Kiba della presenza di ninja forti nelle vicinanze, che riesce a rilevare grazie al suo potente olfatto. Kiba verrà sconfitto da Naruto durante le eliminatorie della selezione dei Chunin.


image


Hinata è la figlia maggiore ed erede del Clan Hyuga. Insieme a Kiba Inuzuka e Shino Aburame, fa parte del team guidato da Kurenai Yuhi. Come membro del Clan Hyuga, lei possiede il Byakugan, che le dà una vista a quasi 360°, e lo speciale stile di combattimento del Pugno Gentile, che le consente di danneggiare il sistema circolatorio del chakra e gli organi interni con solo un leggero colpo. Anche se Hinata è tecnicamente l'erede del clan Hyuga, nella sua prima adolescenza il padre la considerava una fallita - apparentemente per le minori capacità rispetto alla sorella minore, Hanabi, e nemmeno comparabile a suo cugnio Neji - e pertanto l'ha affidata a Kurenai quando diventò l'insegnante di Hinata, dichiarando, "Falle quello che vuoi. Lei non è di alcuna utilità per me." All'inizio, Hinata careva di auto-confidenza e si arrendeva facilmente. Sebbene rimanesse ai campi di allenamento più a lungo di ogni altro e lavorasse duro per migliorare le sue abilità, si sarebbe comunque arresa davanti ad un reale combattimento. Nel tentativo di cambiare lei stessa, Hinata si è iscritta agli esami di selezione dei Chunin, dove finalmente trova il coraggio di non arrendersi mai. Trova ispirazione in Naruto, studente dell'accademia per il quale ha un'infatuazione, per cui ammira in lui la sua determinazione e confidenza in se' stesso. La forte affezione di Hinata per Naruto sembra essere una fatto unico, dato che nessun'altra ragazza conosciuta all'incirca dell'età di Naruto ha manifestato questo genere di sentimenti per lui. Hinata viene sconfitta dal cugino Neji durante le eliminatorie della selezione dei Chunin.


image


Shino fa parte del clan Aburame, un clan di allevatori d'insetti, sui quali basano il loro stile di combattimento. Gli insetti sono quindi l'abilità innata di Shino, essi vivono all'interno del suo corpo e si nutrono di chakra, in cambio offrono protezione al corpo che li ospita. In battaglia sono un ottima arma, infatti quando molti insetti si accumulano sul corpo dell'avversario, gli possono risucchiare il chakra o possono addirittura arrivare ad ucciderlo. Durante le eliminatorie della selezione dei chunin affronta e sconfigge Zaku Abumi del Villaggio del Suono, in seguito si batte contro Kankuro durante la guerra tra il Villaggio della Foglia e il Villaggio della Sabbia, riuscendo ad avere la meglio.


image


Gaara ha una storia che è davvero molto simile a quella di Naruto. Nonostante, però, i passati davvero molto simili, i due ragazzi non solo hanno caratteri diametralmente opposti, ma per buona parte del cartone animato saranno anche acerrimi avversari. La famiglia di Gaara era così composta: il quarto kazekage, ovvero il padre, Karura, ovvero la madre, Temari la sorella, Kankuro il fratello e Yashamaru lo zio e fratello della madre. Quando Gaara era ancora in fasce venne operata una tecnica ninja di sigillo non molto diversa da quella che fu applicata all’ombelico di Naruto per rinchiudere lo spirito della volpe a nove code. Nel caso di Gaara si sarebbe sigillato il tasso demoniaco. In quella stessa sede verrà sacrificata anche la madre di Gaara la quale, prima di morire, maledirà l’intero villaggio e persino suo figlio adducendo ad entrambi la causa della propria dipartita.
Lo scopo del padre di Gaara era quello, di fatti, di utilizzare il figlio per combattere contro il daimyo (signore feudale) che stava tentando di demoralizzare la potenza del Villaggio della Sabbia. Gaara verra affidato alla tutela intellettuale del fratello di Karura, ovvero Yashamaru il quale tenterà con ogni mezzo di rendere il bambino più umano possibile. Gaara, dal canto suo, inizialmente vuole socializzare con i suoi coetanei, ma ogni qual volta che ci prova, non fa altro che provocare disastri e attirare ancora di più l’inimicizia di tutti quanti.
Proprio per il suo carattere sostanzialmente buono, Gaara finirà per impazzire e diventare psicologicamente instabile. Da un lato, di fatti, abbiamo questo suo costante desiderio di essere amato ed accettato, mentre dall’altro abbiamo il demone tasso che gli corrode giorno per giorno l’anima. Sarà proprio questa sua instabilità che finirà per far preoccupare il padre il quale ordinerà a tutti i ninja di sbarazzarsi di lui temendo che il bambino potesse diventare una minaccia. Gaara sarà persino costretto a combattere contro lo zio e scoprirà ben presto che nessuno l’aveva mai amato, né Yashamaru, né sua madre Karura. L’amore che cercava poteva essere rivolto soltanto su se’ stesso e su nessun altro. Per questo Gaara continua ad uccidere chiunque sia un pericolo per lui… ovvero tutti quanti.



Kankuro (カンクロウ, Kankuro?), secondo figlio del Quarto Kazekage e fratello maggiore di Gaara, è rimasto anch'egli segnato dalle tragedie della sua famiglia. Senza madre, con un padre freddo ed autoritario ed un fratello instabile che teme (anche per le tante minaccie di morte da parte di Gaara) e per questo odia, egli intrattiene rapporti esclusivamente con la sorella Temari.

Kankuro a causa della sua difficile situazione familiare ha imparato sin da piccolo a badare a se stesso e, sempre per lo stesso motivo, si mostra come un ragazzo cinico e pungente per nascondere l'odio verso il padre e la paura del fratello. Kankuro migliorerà il rapporto col fratello durante il salto temporale di due anni e mezzo, diventando un suo fidato collaboratore alla guida del villaggio come Jonin. Nonostante la scorza da duro, Kankuro ha in realtà un cuore d'oro. Infatti, quando il fratello viene rapito da Deidara egli si preoccupa tanto da non riuscire ad agire razionalmente. I due fratelli sono molto più uniti: Kankuro arriva al punto di farsi avvelenare nel tentativo di salvare il fratello.

Kankuro è l'unico marionettista che non appartiene al clan della Sabbia Rossa e, dopo la morte di Chiyo e Sasori, è diventato il miglior marionettista del villaggio della sabbia. Le sue tecniche si basano sull'utilizzo di tre marionette: Kuroari, Karasu e Sanshuo, costruite da Sasori della Sabbia Rossa. Kuroari è una marionetta creata per imprigionare l'avversario, Karasu è adibita ad azioni d'attacco ed è riempita completamente di armi cosparse di un potente veleno e Sanshuo, invece, è una marionetta molto resistente progettata per la difesa. Kankuro riesce a manovrare le marionette con dei fili di chakra che riesce a staccare e riattaccare con grande facilità. La sua mossa più forte è la tecnica nera segreta: colpo finale con cui intrappola il nemico con Kuroari e lo trafigge da tutti i lati con le armi di Karasu.

Come tutti i marionettisti del clan della sabbia rossa è indifeso o quasi nei combattimenti a breve distanza e nel corpo a corpo ma sviluppa un'incredibile potenza utilizzando le sue marionette, concepite come armi letali ricche di punteruoli, lame nascoste, arpioni e veleni, di cui è un buon esperto. In ogni sua apparizione in una nuova saga Kankuro cambia i segni dipinti sul volto.




Temari (テマリ, Temari?) è la primogenita del Quarto Kazekage, sorella e compagna di squadra di Gaara e Kankuro. Porta sulla schiena un enorme ventaglio, che usa come potente arma ninja. È specializzata nel combattimento a distanza, e oltre ad essere tra le ragazze più sexy del manga si è dimostrata molto intelligente e calcolatrice in grado di valutare freddamente la situazione, anche se non è allo stesso livello di Shikamaru Nara.

Temari si preoccupa per i suoi fratelli e la gente del proprio villaggio, ma ha la tendenza ad essere abbastanza crudele verso i propri avversari. Temari è molto più vicina a Kankuro che a Gaara di cui ha molta paura, anche se certe volte si preoccupa per lui e lo aiuta nelle difficoltà, è l'unica a cui Gaara sembra dare retta e con cui comunque migliorerà i rapporti crescendo. Shikamaru, dopo aver assistito al suo stile di combattimento ritiene che sia ancora più terrificante di sua madre.

Temari ha uno strano rapporto di amicizia (che potrebbe evolversi in qualcosa di più) con Shikamaru Nara. Temari ammira molto il ninja della foglia, soprattutto dopo aver notato che le abilità strategiche di Shikamaru sono superiori alle sue (stessa cosa per il pigro Nara che è rimasto colpito dalle abilità di Temari); i due sono spesso visti insieme, e tra loro usano un tono molto confidenziale; Temari prima di ripartire per Suna organizzati gli esami dei chunin a Konoha dice a Shikamaru che secondo lei sarebbe un ottimo Jonin se solo si impegnasse per diventarlo, queste parole sembrano suscitare qualcosa in Shikamaru.

Dopo il salto temporale la ritroviamo con il grado di Jonin come ambasciatrice del Villaggio della Sabbia, con l'incarico di messaggera tra Suna e Konoha e di organizzatrice degli esami Chunin insieme a Shikamaru Nara. Temari sarà anche a capo assieme a Kankuro, del gruppo che andrà al salvataggio di Gaara ed in aiuto di Konoha.

Temari combatte con il suo ventaglio gigante sul quale sono stampati tre cerchi viola equamente distanziati che chiama "soli" (nella serie italiana "astri"). Normalmente inizia a combattere con il ventaglio chiuso e rivela gli astri uno ad uno fino a mostrarli tutti e tre ( tuttavia nel manga non si fa accenno a questa particolarità del ventaglio). Per ogni astro mostrato, il ventaglio aumenta di potenza e, quando tutti e tre gli astri sono visibili, può utilizzare la tecnica delle Lame di Vento. Temari è anche in grado di generare vortici, tornadi, usare il ventaglio come mezzo di trasporto volante e anche chiamare, spargendo il suo sangue sul ventaglio, una donnola che genera raffiche di vento potentissime.




Edited by RockingQueen - 23/3/2008, 14:53
 
Top
0 replies since 22/3/2008, 18:55   106 views
  Share