sailor saturn
Hotaru Tomoe (土萠ほたる, Hotaru Tomoe?) è in grado di trasformarsi in Sailor Saturn, la guerriera che combatte sotto la protezione del pianeta Saturno. In Italia questo personaggio ha assunto il nome di Ottavia Tomoe.
Ragazzina appena adolescente, fragile all'aspetto, sensibile, timida e introversa. Figlia di Tomoe Sōichi (土萌創一), giovane e geniale scienziato, a quattro anni perde la madre in un grave incidente occorso durante un esperimento del padre. Cresciuta con durezza dalla perfida governante Kaorinaito (カオリナイト), Hotaru frequenta le scuole elementari isolata dai compagni di classe, che la giudicano inquietante, strana e anche pericolosa.
In realtà, fatto di cui lei stessa è inconsapevole, Hotaru è la reincarnazione della guerriera che detiene il potere planetario di Saturno, Sailor Saturn (セーラーサターン). La più forte tra le guerriere sailor, il potere di Sailor Saturn è tale da potersi esprimere solamente al di là della volontà della stessa Hotaru, la quale, quando ciò avviene, cade in stati di possessione quasi estatica di cui non conserva memoria.
Il potere di Sailor Saturn è il potere della Morte e della Distruzione, e il suo risveglio è paventato in quanto si teme possa causare l'annientamento totale del Mondo..
SCHEDA:
* Nome giapponese: Hotaru Tomoe
* Significato del nome : Dalla terra nasce una lucciola ("To" terra "Moe" nascere "Hotaru" lucciola)
* Nome italiano: Ottavia Tomoe
* Nome di battaglia: Sailor Saturn
* Pianeta: Saturno
* Elemento: il silenzio, è la guerriera della Rinascita e della Distruzione
* Data di nascita: 6 gennaio (Capricorno)
* Età: tra i dodici e i tredici anni
* Gruppo Sanguigno: AB
* Hobby: leggere e collezionare lampade
* Colore preferito: porpora
* Materia scolastica preferita: storia
* Materia meno gradita: educazione fisica
* Posto che le piacerebbe visitare: Firenze
* Abilità particolare: guarire le ferite
* Professione desiderata: infermiera
molti indicano l'età di Hotaru intorno ai 14-15-16 anni.
Presenza nell'opera
Una fuggevole primissima comparsa di Hotaru si ha nella terza serie di Sailor Moon, al termine dell'episodio numero 111 della serie animata (聖杯の神秘な力！ムーン二段変身: Il potere arcano del Sacro Calice - La trasformazione secondaria di Sailor Moon). Si tratta tuttavia di pochi secondi, in cui il personaggio, volutamente, non risulta riconoscibile. La prima vera entrata in scena di Hotaru si ha nell'episodio successivo, numero 112 (真の救世主は誰？光と闇のカオス:- Caos tra la Luce e la Tenebra). Quindi, ad eccezione di due soli episodî isolati, la sua presenza rimane costante sino al termine della terza serie, facendone l'elemento unificante, quasi una sorta di protagonista occulta.
Assente nella quarta serie, Hotaru compare nuovamente nella quinta e ultima serie di Sailor Moon. Profondamente rielaborata graficamente e, soprattutto, come carattere, tuttavia, Hotaru appare quasi irriconoscibile, e dotata come personaggio di molto meno spessore e profondità che in precedenza.
Simbologia del personaggio
Al pari degli altri personaggi principali di Sailor Moon anche Hotaru, sia nella sua realtà quotidiana, sia in quanto Sailor Saturn, è al centro di un fitto reticolato di riferimenti simbolici che ne interessano il carattere, l'aspetto, i suoi poteri in quanto guerriera e la sua vicenda nella narrazione.
Il nome, Hotaru, letteralmente, significa "lucciola", coerente con la sua fragilità, un'esistenza effimera, una luce che splende brevemente nell'oscurità prima di dissolversi. Nel cognome abbiamo invece il kanji di "terra" (土), e ciò si lega alla mitologia di Saturno, divinità ctonia, cioè legata ai poteri del suolo. L'ambiguità fondamentale che si incarna nella figura di Hotaru, in grado di guarire tramite l'imposizione delle mani ma, come Sailor Saturn, dotata del potere di distruggere il Mondo, si ricollega all'incerto statuto esistenziale del dio Saturno: sovrano dell'Età dell'Oro, dispensatore della fertilità del suolo e al contempo tirannico divoratore dei proprî figli. Tale ambiguità è concretizzata nell'attributo tipico di Saturno, la falce: strumento agricolo della vita e simbolo del Tempo distruttore e della morte. Non è un caso dunque se l'arma di Hotaru in quanto Sailor Saturn sia appunto una grande falce, chiamata Silence Glave. Altrettanto significativa quindi l'associazione tra Sailor Saturn e il XIII trionfo dei Tarocchi, la Morte.
È tuttavia possibile pensare il significato profondo della simbologia di Hotaru/Sailor Saturn riflettendo sull'originaria simbologia della Morte proprio nei Tarocchi e nel sapere iniziatico che si richiama, più o meno vagamente, alle antiche dottrine mediterranee sulla metempsicosi (pitagorismo, orfismo, religione egizia). Qui la Morte non è vista tanto come una catastrofe irreparabile, come un nulla e un male, un abominio irrazionale, escluso dal piano della realtà (così come invece avverrà con lo sviluppo del cristianesimo). Piuttosto, la distruzione e la fine dei singoli enti è momento necessario di un perenne ciclo di dissoluzione e rigenerazione, volto al mantenimento dell'armonia dell'organismo cosmico o, in alternativa, contributo all'ascesa degli individui verso una liberazione sovrasensibile. In tal senso la presenza di Sailor Saturn è anch'essa elemento necessario, ombra proiettata dalla luce e ad essa strettamente legata. Tra le righe, è quindi possibile leggere le vicende tratteggiate nella parte di Sailor Moon incentrate su Hotaru come una sorta di rovesciamento dell'opposizione classicamente cristiana tra male e bene. Hotaru, definita signora del Silenzio, si oppone e Sailor Moon vista come signora ma, al termine della vicenda, sarà la stessa Hotaru, grazie al suo potere distruttivo, a permettere la salvezza del Mondo.
Curiosità
Qui in Italia non è mai stata mostrata la scena della trasformazione di Hotaru in Sailor Saturn. In realtà nella versione originale giapponese ce ne sono un paio, seppur scarne e poco dettagliate. Quasi del tutto prive di effetti, rispetto a quelle delle compagne, mostrano sia la trasformazione normale (si vede solo la mano della ragazza, con le unghie tinte di bianco, colore peraltro del diadema, innalzarsi al cielo) sia quella in Super Sailor Saturn dove appare anche e finalmente lo scettro, simile a quello delle altre Outher Senshi (il manico è azzurro, la parte superiore invece è formata da un'unica sfera grigio-lilla, da una stella gialla con sei punte che racchiude il simbolo di Saturno, e da una falce di luna rosa). In quest'ultima, a differenza della precedente, le unghie della ragazza si tingono di viola scuro e un alone dello stesso colore l'avvolge a completare la trasformazione.
Nonostante Saturno, nella mitologia greco-romana, sia il Dio del Tempo (in greco: Kronos), a Sailor Saturn è stato dato il potere della Morte. Viceversa, il controllo sul Tempo è stato dato a Sailor Pluto (che invece dovrebbe averlo sulla Morte, essendo Plutone la divinità degli inferi).
